a cura di Francesco Tedeschi, con Francesca Pola e Federica Boragina
Milano, Museo del Novecento e Gallerie d’Italia
13 aprile al 17 settembre 2017
Lo scorso 12 aprile si è inaugurata la mostra NEW YORK NEW YORK. Arte Italiana: la riscoperta dell’America, promossa dal Comune di Milano – Cultura, Museo del Novecento e Intesa Sanpaolo – Gallerie d’Italia.
Il percorso espositivo si snoda tra le due sedi museali e comprende oltre 150 opere, fondandosi, come scrive il curatore, “su una serie di fatti, incontri e occasioni che hanno dato all’arte italiana del Novecento l’opportunità di conseguire un’attenzione e una presenza internazionale utile a collocarla in posizione preminente nell’ambito della stessa idea di modernità”, centralità raggiunta “tramite una serie di legami di diverso genere con gli Stati Uniti d’America, e in particolare con l’ambiente e la città di New York, che diventa, non solo simbolicamente, il centro della cultura artistica del Novecento, a partire dagli anni dell’immediato secondo dopoguerra. Vengono però qui considerati anche episodi precedenti, che hanno contribuito a preparare il terreno per vicende che si sono chiaramente manifestate in seguito, anche per le diverse maturazioni delle situazioni storiche attraversate dai due paesi”.
La mostra presenta attraverso le loro opere, le storie degli artisti italiani che hanno viaggiato, soggiornato, lavorato, esposto negli Stati Uniti, e in particolare a New York, o solo immaginato il nuovo mondo, tutti alla ricerca di uno spirito più libero e di modelli differenti rispetto alla vecchia Europa.
Le opere di Carla Accardi e Antonio Sanfilippo sono presentate accanto alle opere di molti artisti italiani, tra cui Afro, Gianfranco Baruchello, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Ettore Colla, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Gastone Novelli, Achille Perilli, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Rotella, Toti Scialoja ed Emilio Vedova, e di importanti artisti americani come Alexander Calder, Willem De Kooning, Arshile Gorky, Franz Kline, Conrad Marca Relli e Cy Twombly.
La mostra è accompagnata da un catalogo ELECTA, con saggio introduttivo di Francesco Tedeschi che inquadra la mostra con il racconto degli artisti italiani che hanno guardato l’America dal 1929 al 1968.